
Il 19 giugno 2025 a margine dell’incontro bilaterale tra il Ministro della cultura italiano Alessandro Giuli e quello della repubblica ellenica Lina Mendoni, il Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale Luigi La Rocca e Olimpia Vikatou, Direttore Generale delle antichità e dell’eredità culturale, hanno sottoscritto un accordo culturale finalizzato allo studio, al restauro e alla restituzione definitiva, all’Italia e alla Grecia, di una serie di frammenti pertinenti soprattutto a vasi a figure rosse di produzione attica, frutto di scavi clandestini e illecitamente detenuti dal noto trafficante Robin Symes, sequestrati grazie al lavoro del Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale con l’assistenza dell’Avvocatura generale dello Stato italiana e attualmente custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Salonicco.
Un’equipe costituita da archeologi e restauratori italiani e greci provvederà allo studio e alla ricomposizione dei manufatti e all’individuazione dei possibili contesti di provenienza al fine di consegnare definitivamente i reperti ai due Stati.
La conclusione di quest’accordo, frutto delle relazioni amichevoli e diplomatiche tra i due Paesi, rappresenta un esempio significativo di coesione istituzionale nel contrasto allo scavo clandestino e al traffico illecito dei reperti archeologici.
Il Capo Dipartimento, nel ringraziare il Ministro della cultura italiano Alessandro Giuli e il Ministro della cultura greco Lina Mendoni per avere sostenuto la stipula del Memorandum di intesa, ha sottolineato come dal lavoro di ricerca che si sta avviando siano attesi anche risultati scientifici importanti che, come previsto dal Memorandum, potranno essere oggetto di attività congiunte di divulgazione e di valorizzazione da parte dei due Ministeri.